VISIT TO THE CASTRIGNANO VALLEY FORTRESS
THE ROCCA DI VALLE DI CASTRIGNANO IS PART OF THE CIRCUIT OF THE CASTLES OF THE DUCHY OF PARMA AND PIACENZA AND PONTREMOLI
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La Rocca di Castrignano è una struttura storica di origine tardo-medievale posta sulla Via Longobarda, una delle direttrici della Via Francigena. È possibile su richiesta visitare la Rocca di Valle di Castrignano, sia per alcuni interni, che lecantine e il giardino o pernottare in una delle case del complesso architettonico, tutelato dalle Belle Arti e finalmente restaurata, per vivere con gentilezza il territorio ed il paesaggio dell'area a tutela paesaggistica dei monti Bosso e Sporno, e dell'area Mab Unesco dell'Appennino Tosco Emiliano. La Rocca di Valle di Castrignano è un intatto edificio di origine tardo medievale, datato tra le fine del Trecento e l'inizio del Quattrocento, al quale si affiancano - senza snaturare o modificare i volumi più antichi - costruzioni realizzate fino alla metà del Settecento, che caratterizzarono nella storia dell'architettura il paesaggio da fortificazione a residenza. La presenza del torrione principale indentifica il profilo del complesso architettonico, nel quale sorgono 4 case-torre. A queste si aggiungono altri edifici della stessa epoca, localizzati nel borgo alto e basso di Valle di Castrignano, mirabili esempi di questa tipologia, propria dell'Appennino settentrionale e quindi della fascia collinare e montana emiliana. A partire dalla fine dell'Ottocento, con la costruzione del primo piccolo casello, la Rocca di Valle di Castrignano è caratterizzata dalla produzione di Parmigiano Reggiano ad opera della famiglia che tuttora la possiede: storia, paesaggio e attività agricola sono quindi per la Rocca un insieme inscindibile da sempre. LA STORIA Sulle origini storiche della Rocca di Valle di Castrignano lo studio è in corso. È stata di proprietà della famiglia nobile Cavatorta fino all'Ottocento per poi passare alla famiglia Campelli fino ai giorni nostri. Nella Rocca è infatti ritratto il Dottore Fisico Domenico Cavatorta, eseguito dal pittore Bisoli nella Accademia di Parma nell'anno 1836, durante la reggenza dell'Accademia da parte di Maria Luigia. La Rocca deve la sua collocazione ad un ramo meno noto della Via Francigena, la "Via Longobarda" che si snoda fra le sue mura, utilizzata in epoca Medievale per collegare Parma attraverso Carignano, Monte Vetrola, Castrignano, Riano, fino al passo del Cirone e quindi alla Lunigiana e a Roma. Si configura quindi come presidio a tale direttrice e al territorio della Val Fabiola, dominata un tempo dal Castello di Castrignano, raffigurato nella Camera d'oro del Castello di Torrechiara e con il quale la Rocca si relazionava economicamente.