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AZIENDA AGRICOLA CAMPELLI
parmigiano-reggiano
da oltre 100 anni

La Rocca di Valle di Castrignano produce Parmigiano Reggiano da oltre 100 anni..
Stagionato 24, 36, 48 e 60 mesi

Azienda Agricola Campelli

Tutto iniziò a Valle di Castrignano, antico borgo delle colline parmensi di Langhirano, costituito da numerosi edifici risalenti al periodo medievale.

Il cuore del prezioso abitato, rappresentato dal complesso denominato “La Rocca”, si sviluppa a partire dall’ epoca tardo-medievale come complesso difensivo posto a presidio dell’ unica via di collegamento con il castello di Castrignano, possedimento un tempo conteso tra le potenti famiglie dei Terzi e dei Rossi. 

Questo ramo della via Francigena, riconosciuto ai tempi come “Via dei Lombardi” o “Via dei monti di Parma”, era percorso dai pellegrini che, proveniendo dal Nord Europa, attraverso Parma si recavano in viaggio verso Roma, sostando in borghi, pievi, xenodochi posti lungo il percorso.

 

Col passare dei secoli, alle torri medievali si affiancano loggiati, portici, giardini, alle funzioni difensive si sostituiscono quelle di residenza; é in questi anni, tra il ‘700 e l’800, che i Cavatorta, antichi proprietari della Rocca, realizzano le necessarie opere di ammodernamento e ampliamento del complesso. Le antiche torri di difesa prendono le amene forme di residenza di campagna, legata all’ attività agricola.

Uno di loro, Domenico Cavatorta, fisico, si fa ritrarre dal pittore Bisoli in un quadro dipinto nel 1836 all’ interno dell’ Accademia di Belle Arti di Parma della Duchessa Maria Luigia d’Austria.

Nel 1905, alla Rocca di Valle di Castrignano, il Parmigiano-Reggiano si cuoceva ancora con il fuoco. Vi era un piccolo casello, di tipica architettura, per due caldaie: due forme, a quel tempo, uscivano dal latte ogni mattina e chissà da quanto tempo questo rituale avveniva invariato tra le mura bianche delle torri medievali del borgo.

 

La famiglia Campelli, proprietaria del complesso fin dai primi anni del ‘900, oltre che di altri quattro fondi, tre nella pianura parmense, la Piccionaia, la Serafina e Riva Bianca, e uno in collina, il Fornello, era composta da tanti fratelli e molte persone allora popolavano la Rocca, tutte impegnate nell’ attività agricola.

Le torri e le vecchie architetture, costruite sette secoli addietro con i sassi bianchi cavati a fatica dalla terra coltivata, non erano allora solo il ricordo di un passato misterioso, fatto di guerre, favole e leggende, ma un luogo di produzione in armonia con l’ambiente circostante, fatto di boschi, querce e ampi coltivi. 

La vita scorreva così nella Rocca, una volta dei Cavatorta, con i suoi ritmi invariati da secoli. Le persone, i granai, le stalle, le abitazioni, i boschi, i campi della famiglia Campelli convivevano uniti da un unico scopo: mettere alla luce, ogni mattina, le due forme di Parmigiano Reggiano del piccolo casello. 

Oggi l’ Azienda Agricola Campelli è composta da trecento capi di razza frisona italiana, di cui circa centoquaranta in lattazione. Possiede settanta ettari di terreno, coltivati per il foraggio biologico, rispettando la rotazione delle colture, alternando quindi erba medica con cereali.

 

Produce e vende Parmigiano-Reggiano.

Tutti i giorni, da oltre cento anni.

 

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