


L'ACCESSO SOPRAELEVATO
ITA
ENG
Caratteristica della casa-forte è di essere un edificio rurale fortificato. Gli accessi alla casa-forte sono due: quello al piano terra, per l'ingresso degli animali, e quello al piano primo, sopraelevato e raggiungibile grazie a una scala che poteva essere ritirata all'interno per garantire la difesa dell'edificio. L'architettura di questo portale, pressoché identico a quello del piano terra, stupisce per l'ingegno con il quale è stato progettato in tutti i dettagli, prima di essere poi realizzato. Il sistema di chiusura era demandato a pali di legno duro, probabilmente di quercia, essenza tipica del luogo, che venivano infilati nel muro per tutta la loro lunghezza quando la porta era aperta, e incastrati nel muro opposto per serrare la chiusura. Da notare la qualità progettuale e costruttiva dell'aggancio fra palo e muro, realizzato in un unico blocco di arenaria che funge sia da incastro per il palo, sia da morsa per ancorare i piedritti alla muratura, contrastando così il carico di punta dei piedritti stessi.
Ma come difendere il piano terra? Anche la porta al piano terra è, per così dire, blindata da pali posti sia in orizzontale (come al piano primo) che in diagonale, incastrati nei buchi del voltino e a terra.
Anche la scala interna, che congiunge il piano più basso con i piani soprastanti, veniva ritirata al piano superiore, protetto da una botola chiusa dall’interno e rinforzata da pali di quercia. Una seconda botola garantiva la separazione fra primo e secondo piano e quindi la divisione dello spazio abitativo da quello della piccionaia.