


LA PICCIONAIA E L'IPOTESI BALLATOIO
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Generalmente la casa-torre e la casa-forte prevedono buchi passanti per i colombi, per consentire all'uomo di raggiungere i nidi dall'interno dell'abitazione. Nel caso della Malavilla, durante i restauri, si è potuto constatare una caratteristica insolita e cioè che la maggioranza dei buchi sono in realtà accessibili sono dall'esterno. Come raggiungerli alla quota di otto metri di altezza? Proseguendo le fasi di restauro, all'esterno della muratura nell’angolo rivolto a nord-ovest alla quota del piano ligneo, è stato possibile individuare buchi a 45°, che con ogni probabilità reggevano delle mensole per un ballatoio ligneo. Questa caratteristica spiega il problema dell'accesso ai buchi dei piccioni, e costituisce anche una conferma ulteriore della funzione difensiva dell'edificio: infatti, uscendo dalla finestra con le sedute era possibile accedere a una parte del ballatoio e utilizzare lo stesso come ronda per monitorare il territorio. Si tratta naturalmente di una ipotesi ma plausibile e confermata anche dal confronto con altri esempi di simile tipologia, sia nel territorio (casa nel centro di Calestano), sia in altri paesi europei (Spagna). Questo tipo di costruzione infatti era diffuso in tutta Europa, segno della grande importanza che rivestiva l’economia legata all’allevamento dei piccioni.
Questo elemento è stato riproposto nel restauro, sebbene in maniera stilizzata, parziale e senza voler ricreare forzatamente condizioni ormai perdute, per aiutare la lettura di ciò che, con ogni probabilità, avremmo visto sei secoli fa.