QR1 LA FERITOIA
Più volte nel corso della visita verrà ricordato come la Malavilla appartenga al tipo edilizio della casa-forte e cioè di una casa contadina fortificata.
In questa logica il piano terra era il punto debole dell’edificio e quindi non poteva essere provvisto di ampie aperture che la potessero esporre a even- tuali pericoli di intrusione. La casa era infatti protetta dal portale di ingresso “blindato” e dal suo sistema di chiusura con pali incastrati nelle murature. Sul lato nord-est si trova quindi una piccola apertura rettangolare, molto stretta e alta, la feritoia. Essa poteva essere usata come buco da cui sparare con archibugi, archi, balestre ma le sue dimensioni erano concepite per es- sere esse stesse una garanzia di anti-intrusione data le ridottissime dimen- sioni che non richiedevano neanche il bisogno dell’aggiunta di inferiate. L’interno della feritoia è particolarmente interessante dal punto di vista co- struttivo: da notare il dettaglio della struttura dello scivolo composto da cor- si di arenaria a formare una sorta di scala che oggi vediamo ancora ma che in realtà sarebbe stato intonacato a formare uno scivolo uniforme e liscio verso l’interno per facilitare le operazioni di difesa e di uso delle armi, ma anche per ampliare, sebbene di poco, la diffusione della luce.