QR7 IL SECCHIAIO
Il piano primo dell'abitazione è caratterizzato da un altro elemento architettonico di grande valore che sottolinea la funzione abitativa di questo spazio.
Si tratta del lavello, composto da una nicchia a tre livelli divisi da pianoni in arenaria. Da notare le spalle convesse del livello più basso che reggono il pianone in appoggio, una soluzione di grande eleganza, quasi moderno per la concezione.
Ogni livello ha poi uno scolo verso l'esterno per far sì che l'acqua defluisca: il "secchiaio" intermedio presenta anche una piccola piana di arenaria per far sì che l'acqua cadendo all'esterno venisse staccata e non bagnasse la facciata.
Una domanda però è d'obbligo: dove si trova l'acqua indispensabile per animali e uomini? Durante i restauri non sono stati ritrovati pozzi nè internamente nè esternamente. Probabilmente il motivo è che a poca distanza dalla casa-forte in direzione sud-est corre il Rio Fabiola, che nasce dalle pendici del monte Sporno e sfocia nella Parma a Langhirano. La strada pubblica che passa a fianco alla Malavilla un tempo conduceva al rico che veniva quindi utilizzato per l'approvvigionamento di acqua potabile e per abbeverare le vacche al pascolo. Ma non solo. La strada conduceva ad una costruzione posta accanto al rio, probabilmente un follo, cioè un fabbricato in sasso utilizzato per infeltrire lana, o un mulino. Ne rimangono alcuni resti.